La scuola nasce dal desiderio di Marina Genzini di dare una struttura didattica al pensiero e agli insegnamenti del Maestro Ayurveda Joytimayananda.
Dal 2000, insieme a Clelia Cicerale e ad altri compagni di scuola, cerca di trasferire i contenuti fondamentali dell’ayurveda agli occidentali, creando un profilo didattico che rendesse comprensibile questa disciplina.
Ogni anno ci siamo impegnati nel migliorarci, nel costruire una scuola che rendesse i nostri allievi sicuri delle competenze, una scuola di vita, dove ogni allievo ha la possibilità di farsi curare dai propri compagni e può sperimentare su di se quanto l’ayurveda gli abbia portato giovamento. Una scuola che diventa “casa”. Un’occasione per rinascere come persona e come professione.
Il gruppo di insegnanti, si incontra, crea, studia migliorandosi e vivendo l’insegnamento dell’Ayurveda nella quotidianità. Sono insegnanti quando sono in studio come terapisti ayurvedici e sono terapisti quando sono in aula come insegnanti.
Ciò che li tiene uniti è l’amore per l’attenzione, la sacralità del contatto, il rispetto per chi hanno di fronte e l’affetto e la stima reciproca. Negli anni il gruppo si è aperto, volti nuovi hanno arricchito la Scuola Triennale di Ayurveda con le loro competenze e il loro entusiasmo.
Su queste basi, unendo l’esperienza di terapisti e insegnanti, hanno creato un programma che permette all’allievo di sperimentare l’Ayurveda, di assaporare gesti, parole, pensieri ma soprattutto di costruire mattoni solidi sui quali poggiare le tecniche di massaggio.
Senza un adeguato livello di coscienza e di pratica costante, le tecniche risultano inefficaci e sterili.