La biomeccanica ci fornisce la teoria del movimento, da cui si deducono allineamenti tramite cui eseguire in modo sicuro le asana dello yoga. Tali princìpi sono però ideali e non considerano le diverse tipologie corporee, che hanno tutte diverse espressioni motrici. Adattare la teoria al praticante significa progresso e meno lesioni.
Lo sviluppo dell’apertura e dell’estensione dell’anca è di maggiore importanza nella pratica delle asana dello yoga, per motivi sia anatomici, perché protegge ginocchia e caviglie, sia energetici, poiché apre meridiani fondamentali. Si accede così a numerose posizioni complesse, dando sollievo alla lombare.
Il workshop prevede tre momenti:
• teoria di base e princìpi anatomici dell’apertura e dell’estensione dell’anca, come evitare i dolori del ginocchio, della sacro-iliaca e della lombare;
• sperimentazione della teoria tramite attraverso una pratica guidata;
• analisi della postura del singolo e sviluppo di una pratica complementare personalizzata.